«Tempi di fraternità : donne e uomini in ricerca e confronto comunitario»

«Tempi di fraternità : donne e uomini in ricerca e confronto comunitario».


Rivista fondata nel 1971 da Fra Elio Taretto. Una voce libera, di fraternità e solidarietà, che cerca di trovare comunitariamente i sentieri più autentici per testimoniare il Vangelo nel mondo, leggendo la volontà del Signore negli occhî degli ultimi e dei più deboli.
Una voce libera che da oltre quarant’anni si confronta con la realtà del nostro tempo. Un impegno di lettura della realtà, uno sforzo di pensiero e di approfondimento condotto in libertà e condivisione da donne e uomini, alla luce della Parola in uno spirito di dialogo e condivisione. Una voce che si fonda esclusivamente sull’impegno libero dei redattori e sulle gambe economiche date dagli abbonamenti di quanti scelgono di leggere le sue pagine di carta o digitali.
La scommessa di una Chiesa in uscita deve poter contare sull’apporto di esperienze come quelle di «Tempi di fraternità». Da varî anni ho il piacere di essere lettore della rivista e non di rado ho avuto il piacere di pubblicare sulle sue pagine qualche contributo. In ogni caso la lettura di «Tempi di fraternità » è stata sinora per me un’occasione davvero unica di approfondimento e di crescita. Di questo sono davvero grato a quanti con il loro impegno mensilmente permettono la pubblicazione di una testata che, nel suo genere, è davvero unica.
Per questo mi permetto di invitare tutti gli amici a valutare (liberamente, s’intende) l’opportunità di sottoscrivere un proprio abbonamento a «Tempi di fraternità ». La rivista ha una cadenza mensile (10 numeri all’anno).
Le quote di abbonamento sono le seguenti:
- edizione cartacea ordinaria: €. 30,00.
- edizione digitale (via e.mail in formato Pdf): €. 20,00.
Si può avere un’idea dello stile della rivista consultando il sito web: http://www.tempidifraternita.it/
oppure il profilo Facebook: https://www.facebook.com/tempidifraternita.tempidifraternit…
Chi volesse avere delle copie saggio per conoscere meglio e direttamente la rivista, può farmelo sapere e sarà mia cura segnalare il recapito degli interessati alla redazione.
Confido nell'attenzione di molti per dare le gambe a una voce libera, pienamente autogestita e autopromossa!