Nei giorni scorsi, commentando un saggio di Maria Stella Rasetti (I
“makerspaces” in biblioteca: una moda passeggera o accesso al futuro? /
Maria Stella Rasetti. – in «Biblioteche oggi : Rivista di informazione
aggiornamento e dibattito», 33. (2015) 4, 17-37) ho invitato ad aprire
una riflessione comune sul possibile futuro dei “makerspaces” in
biblioteca.
Trattandosi di un terreno, per me, davvero nuovo ho cercato di saperne di più. In proposito ho trovato davvero utile uno speciale pubblicato su “Le Scienze” n. 540. Lo suggerisco a quanti eventualmente desiderano approfondire il tema:
Trattandosi di un terreno, per me, davvero nuovo ho cercato di saperne di più. In proposito ho trovato davvero utile uno speciale pubblicato su “Le Scienze” n. 540. Lo suggerisco a quanti eventualmente desiderano approfondire il tema:
“Il
futuro delle fabbriche” / speciale a cura di Riccardo Hausmann. – in «Le
Scienze : Edizione italiana di Scientific American», (2013) 540, 80-95.
Lo speciale comprende i seguenti contributi:
- Il mio capo è un robot / David Bourne;
- Materiali di domani / Steven Ashley;
- Stampare l’impossibile / Larry Greenemeier;
- L’alba delle Nano Macchine / Mihail C. Roco;
- Assemblaggi virtuali / James D. Myers.
Si tratta di uno “speciale” davvero utile per sapere qualcosa in più su stampanti tridimensionali, plotter e altri strumenti tipici dei “makerspaces”, nonché sulla loro funzione nell’evoluzione delle attività produttive.
Lo speciale comprende i seguenti contributi:
- Il mio capo è un robot / David Bourne;
- Materiali di domani / Steven Ashley;
- Stampare l’impossibile / Larry Greenemeier;
- L’alba delle Nano Macchine / Mihail C. Roco;
- Assemblaggi virtuali / James D. Myers.
Si tratta di uno “speciale” davvero utile per sapere qualcosa in più su stampanti tridimensionali, plotter e altri strumenti tipici dei “makerspaces”, nonché sulla loro funzione nell’evoluzione delle attività produttive.
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